Educare con empatia significa rispettare il bambino, accoglierlo e sostenerlo senza però farlo crescere senza regole e confini. Questi infatti sono essenziali per uno sviluppo sano ed armonico e faranno sentire il bambino contenuto ed al sicuro. Avere regole da seguire è per lui bisogno fondamentale che lo aiuterà nella costruzione di una sana autostima. Già da neonato il bambino, osservando i genitori apprende regole basilari del vivere civile, interiorizzandole; crescendo le regole andranno comunicate e condivise. Per evitare eccessiva rigidità e confusività è bene che le regole siano poche e chiare, tutto il resto deve divenire routine. Infatti per ciascuno di noi l’abitudine consolidata ha un impatto differente rispetto ad una regola imposta, così anche per i bambini (ad esempio la regola di andare a letto alle 21 può divenire la routine di dormire dopo aver letto la favola della buonanotte). E’ altresì importante assicurarsi che la regola sia stata compresa dal nostro bambino ed è essenziale utilizzare una comunicazione chiara ed adatta alla sua età. E’dunque essenziale che le regole siano: CHIARE e COMPRENSIBILI. CONCRETE: “metti a posto la tua camera” può diventare “metti i giochi nella cesta”. COERENTI e COSTANTI: dare il buon esempio e mantenerle sempre. POCHE. PROPOSTE IN POSITIVO: significa evitare di dire “non si mangia la caramella prima di cena” ma invece “dopo cena potrai mangiare una caramella”. FATTIBILI: “non si corre” può diventare “corriamo al parco”. Come comunicare le regole? Con una comunicazione efficace, empatica ed assertiva, senza ricorrere alle urla. Lo so, è forse la parte più difficile! Può capitare di alzare la voce, in questi casi cerchiamo di ritrovare la calma ed in seguito spieghiamo al bambino che abbiamo esagerato, questa sarà l’occasione per mostrare che capita a tutti di sbagliare, che si chiede scusa e si recupera. Le urla umilieranno il bambino, attivando in lui un meccanismo di difesa che lo bloccherà per timore, senza però comprendere ciò che gli viene comunicato. #regole #genitori #figli #educazioneempatica #educazione
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