Importantissimo è riuscire ad uscire dal nostro ruolo genitoriale fisso e rigido, nel quale si può solo dire cosa fare e come ma non ci si sente autorizzati a mostrare il proprio lato più intimo, specie le proprie fragilità. Un grande insegnamento lo diamo invece fornendo ai nostri bambini un esempio di come ci si possa sentire e di come noi affrontiamo momenti faticosi. E’ importante mostrarci per come siamo realmente, con le nostre debolezze e forze, per essere autentici e capaci di comunicare i nostri stati d’animo ed i nostri bisogni. Sarà così che i nostri bambini si sentiranno autorizzati a mostrare ogni loro lato sentendosi accolti sempre. E’ importante tenere a mente che reprimere le nostre emozioni non farà stare meglio il nostro bambino ma, al contrario, creeremo in lui confusione e senso di colpa. Perché un bambino che vede un genitore nervoso, non conoscendone i motivi, potrà pensare di essere la causa del malessere dell’adulto. I bambini infatti, anche se ci sforziamo di sorridere ed essere tranquilli, percepiranno il nostro stato d’animo e il disagio, ricevendo così messaggi in contrasto tra loro. Permettendo invece ai bambini di comprendere come ci sentiamo e perché (“sono nervosa perché ho avuto una giornataccia al lavoro”), rimanderemo il senso di ciò che ci sta accadendo e saremo d’esempio su come noi gestiamo questi momenti, così che potranno avere degli spunti per la gestione delle loro emozioni. #emozioni #empatia #genitori #figli #fragilità #condivisione
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