Ecco pronto il nuovo argomento della settimana, uno dei miei preferiti! Parliamo di…#figli! Amo il mondo della #genitorialità ed adoro apprendere sempre più nello specifico tutto ciò che vi gira attorno, al fine di poter accrescere le mie competenze professionali e come genitore.
Partiamo dall’inizio, da quando un figlio lo si inizia a desiderare, entra nella testa e nel cuore e già solo l’idea inizia a produrre un profondo cambiamento. Ricordo perfettamente quel periodo, fatto di grande felicità , ansia, trepidazione e #attesa. Un’attesa totalizzante ed un desiderio tra le più grandi #responsabilità . Ci sarà chi ha vissuto la #maternità come dono inatteso, chi lo ha tanto desiderato ed anche chi non è riuscito a veder realizzato il proprio sogno. Ma tutte queste esperienze possono essere accomunate dallo stesso punto di partenza, dallo stesso desiderio, da progetti, da #aspettative. Eccole, le aspettative che talvolta ci fregano! Perché la nostra mente tende a creare degli schemi di come secondo noi dovrebbero andare le cose ma quando qualcosa non va come avevamo progettato ci ritroviamo disarmati e persi. Ci sono passata anche io: #abortispontanei. É stata dura, durissima! Ti ritrovi davanti a qualcosa che non avevi preventivato e tutta la gioia che la #gravidanza dovrebbe portare viene spazzata via con una tale violenza da lasciarti inerme. E’ un #lutto e come tale deve essere vissuto e rielaborato.
Dopo queste esperienze inevitabilmente cambi, ti chiedi se qualcosa in te non va ed hai paura. E’ necessario il sostegno di chi ci ama, ma se questo non bastasse è legittimo chiedere aiuto ad un professionista. Si vivono diverse fasi dopo la perdita:
-Shock
-Realizzazione
-Protesta
-Disorganizzazione
-Ri-organizzazione
-Ritorno desiderio di maternitÃ
Inevitabilmente le successive gravidanze verranno vissute con una prevalenza di ansia e paura. Ciò può accomunare anche chi non ha mai vissuto situazioni simili ma si sa, l’attesa durante la #gravidanza, è fonte di grandi cambiamenti fisici, di ruolo ma anche emotivi. Tutto viene amplificato e può essere vissuto con una risonanza molto forte e prorompente, difficile da tenere a bada.
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