Le parole sono importanti, sono la parte della comunicazione che arriva in maniera più rapida e diretta. Dovremmo aver cura di usarle con la massima attenzione perché una parola di troppo o detta in un contesto sbagliato può creare fraintendimenti, conflitti e risposte di difesa da parte del nostro interlocutore. Così come poniamo cura nelle interazioni con gli adulti, ancor di più dovremmo prestarne quando comunichiamo con i bambini, che non hanno tutti gli strumenti e le capacità per comprendere appieno il significato che si cela dietro alle nostre affermazioni. È bene quindi essere più chiari possibile, utilizzando un linguaggio adatto al loro sviluppo e che trasmetta comprensione ed empatia. Accanto a ciò dovremmo anche imparare ad ascoltare profondamente i nostri bambini ed i loro bisogni che possono esprimere in vari modi, ad esempio con il linguaggio (se capaci) con reazioni di protesta (“capricci”, dissenso o pianti)…Sintonizzarsi con gli altri mentre cerchiamo di comunicargli qualcosa è imprescindibile affinché il messaggio arrivi chiaro e coerente rispetto a ciò che abbiamo in mente. Lo stesso bisogno lo hanno i nostri bambini ma avendo strumenti meno raffinati trovano più difficoltà a comunicare con gli altri ma non per questo ciò che vogliono esprimere sia meno importante.Come possiamo aiutare i nostri bambini a comunicare efficacemente? Ascoltandoli e ponendoci come modello attraverso il nostro modo di comunicare.
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